Le «Connessioni prossime» ripartono dalla Memoria dell’Olocausto

Lascia un commento

Commenta come ospite.

  1. Ricordo sempre la poesia di Joice Lussu” C’è un paio di scarpette rosse “. Avevo difficoltà a leggerla ai miei alunni perché la commozione e l’orrore di fronte alle parole, mi chiudevano la gola. La ripropongo a” sprazzi” per non dilungarmi. Spero che in molti vadano a ricercarne il testo completo e riflettano, se ancora non l’hanno fatto, sulle atrocità compiute nel tenebroso periodo della guerra.
    “C’è un paio di scarpette rosse
    Numero 24
    Quasi nuove:
    Sulla suola interna si vede
    Ancora la marca di fabbrica “Schulze Monaco”
    …..
    Più in là c’è un mucchio
    Di riccioli biondi
    Di ciocche nere e castane
    A Buchenwald
    ….
    Chissà di che colore erano
    Gli occhi
    Bruciati nei forni
    …..
    Scarpette numero ventiquattro
    Per l’eternità
    Perché i piedini
    Dei bambini morti
    Non crescono. “

Leggi Successivo

Barra Laterale Scorrevole